Orientamento - Scuola Secondaria

L’Orientamento… conoscere per conoscersi

Che si fa? Dove si va? Sarà la strada giusta per me?
La scelta delle superiori è un punto di svolta fondamentale per i ragazzi di terza media in procinto di entrare nel “mondo straordinario” delle superiori.

 

Dubbi, incertezze e timori affollano la mente dei nostri alunni.
Ma proviamo a sentire direttamente dalle voci dei diretti interessati quali delle esperienze vissute al Gianelli hanno acceso una luce sul loro futuro.
Giacomo, che ha un debole per la storia, la geografia e che (ci tiene a sottolinearlo) non ama molto stare sui libri, ha fugato i suoi dubbi così:
“Ogni campo scuola, dalle Cinque terre a Subiaco, ha acceso in me una grande curiosità sui luoghi da visitare, sulla loro storia e sulle tradizioni… il prossimo anno frequenterò il liceo di scienze umane.”

 

Anche Mélanie adesso ha le idee chiare: “Le lezioni di inglese e spagnolo mi hanno aiutato a capire che il liceo linguistico è la strada giusta per me… e non vedo l’ora di andare a Barcellona con la scuola per apprendere e conoscere qualcosa in più della lingua spagnola!”

 

Mattia, invece, ha gradito in maniera particolare l’iniziativa della scuola di chiamare a raccolta alcuni ex alunni del Gianelli per far raccontare loro la propria esperienza post scuola media.
“Grazie a questi incontri con i ragazzi più grandi ho capito veramente quali sono le mie passioni! Gli ex alunni hanno fatto delle testimonianze affascinanti, mi sono sembrati felici della scelta fatta e, soprattutto, ci hanno invitato ad essere curiosi! Conoscere dei ragazzi più grandi che hanno vissuto i nostri stessi dubbi è un’esperienza che consiglio a chi è indeciso sulla strada da scegliere. Sono molto contento che la nostra scuola ci abbia dato questa opportunità.”

 

Dello stesso parere è Marzia: “Sì, gli ex alunni sono riusciti a rispondere a molte delle domande che abbiamo posto… e grazie a loro adesso ho meno dubbi!”

 

La conversazione con i ragazzi volge al termine, Mattia, però, muove gli occhi dietro la frangetta ribelle; desidera aggiungere qualcosa: “Nessuno di noi in futuro pensa di fare l’attore, però il laboratorio teatrale credo che sia un progetto molto formativo… perché serve a vincere la timidezza…”.
Giacomo annuisce: “La mia preoccupazione principale del passaggio dalle medie alle superiori era quella di perdere le amicizie che mi sono creato in questa scuola. Questo è il mio secondo anno di teatro e da quando mi hanno detto che sono estroverso sono più tranquillo. Riuscirò a farmi degli amici anche al liceo!”

 

Mattia conclude con un velo di malinconia colorato d’ottimismo: “Io personalmente adoro questa scuola. Sono cresciuto al Gianelli e mi dispiace molto lasciarla… ma so che tornerò fra qualche anno a raccontare la mia esperienza ai futuri alunni, per aiutarli a scegliere la scuola superiore più giusta per loro!”