Talvolta, la matematica può essere percepita da bambini e ragazzi come una montagna da scalare, un mostro da sconfiggere per poter arrivare alla fine dell’anno. Le motivazioni di tale difficoltà possono essere molteplici.
Per cercare di contrastare questo fenomeno, nella nostra Scuola dell’Infanzia, riteniamo fondamentale che i bambini siano esposti precocemente, attraverso il gioco, ai concetti matematici di base.
Sono certamente numerose le proposte che possono essere rivolte ai bambini di questa fascia d’età: giocare con la matematica nei primi anni di vita è utile per sviluppare capacità di problem-solving, per insegnare loro a procedere per ipotesi e successive verifiche (favorendo anche processi di autocorrezione), per l’acquisizione di un linguaggio specifico che permetta ai bambini di vivere con maggiore consapevolezza il mondo che li circonda.
Quante volte, infatti, ci capita di parlare di quantità, ad esempio facendo la spesa? O di lunghezze? Oppure di fare paragoni e comparazioni?
Permettere ai bambini di giocare con numeri, con le quantità, le forme e le sequenze, facilita, inoltre, l’acquisizione di concetti anche più complessi che la matematica porrà loro davanti, nel corso della loro formazione scolastica.
Questa esposizione precoce aumenta inoltre la possibilità che i bambini acquisiscano sicurezza e una maggior consapevolezza delle proprie capacità. Tenendo conto del ruolo cruciale delle emozioni nell’apprendimento, riteniamo che un primo approccio stimolante, giocoso e piacevole con la matematica aiuti i bambini a sviluppare un’attitudine positiva nei confronti della materia, con una conseguente diminuzione dei livelli di ansia e di stress.
I materiali che i bambini hanno a disposizione in sezione ci vengono in aiuto quotidianamente per la costruzione di proposte accattivanti e diversificate: loose parts, mattoncini Lego, animali, macchine, pentoline, etc., possono diventare ottimi alleati per l’esposizione precoce ai concetti matematici. Si potranno proporre attività di raggruppamento da cui far partire riflessioni sulle quantità, sui concetti di maggiore, minore e uguale, attività di barrage per allenare la discriminazione visiva, fondamentale per la futura acquisizione della lettura.
L’esposizione ai concetti matematici già dalla scuola dell’infanzia permette quindi, come abbiamo visto, ai bambini di sviluppare abilità cognitive e sociali che risulteranno cruciali nel loro sviluppo.
Chiara Vitale di Maio
Responsabile pedagogica per la Scuola dell’Infanzia